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Monthly Archives: July 2013

Martedì..

….e la lotta all’adaware.
Pensavo fosse una questione di wordpress, invece mi sa che i banner pubblicitari che mi appaiono dipendono da qualche malaware installato sul mio pc come add-in di google chrome. E quindi ora parte la lotta per la rimozione.
Prima però ho il tempo per un post veloce, con un aforisma ed una foto per oggi. Secondo la vecchia tradizione, tutto molto random.

Più capisco cos’è un uomo, più vorrei essere un animale
(Mowgli, “il Libro della giungla”R. Kipling)

 
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Posted by on 30 July 2013 in Uncategorized

 

Sabato

Leggendo:”l’astronave più veloce mai progettata impiegherebbe ventimila anni per arrivare ad Alpha Centauri”.Ok, si tratta di un libro di fantascienza scritto qualche decennio fa, sicuramente qualcosa è cambiato nella tecnologia aerospaziale, ma gli ordini di grandezza rimangono quelli. Così parte automatico il pargone: siamo sulla Terra come naufraghi su un’isola deserta, incapaci di raggiungere le altre isole dove potrebbe eserci altra vita. Non siamo altro che naufraghi in un universo che pensiamo ci appartenga.

“Curiosity teasing everyone
On our home, third stone from the sun”
(“Through the Never”, Metallica)

 
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Posted by on 27 July 2013 in Uncategorized

 

venerdì (con le palle girate)

PAOLO BERIZZI, segnatevi questo nome. Un bugiardo, un diffamatore, un coniglio che messo di fronte alla pochezza delle proprie parole, risponde con altre menzogne. Vergognoso. Vergognoso anche che sul sito de “la repubblica”non ci sia la possibilità di commentare.

Lo faccio qua:
“il medico che ha il busto di Hitler nell’ambulatorio”: FALSO, falsissimo!! Eppure il “giornalista” insiste, usa anzi questa calunnia come identificativo del Dott. Valli.
Nell’articolo, Berizzi dice anche:
“Nei giorni scorsi a Cuveglio alcuni cittadini hanno raccolto firme “a sostegno di Gianantonio Valli” e delle sue qualità professionali. «E’ un bravissimo medico, sempre disponibile», sostengono gli ultrà di Valli. Una difesa “preventiva” che sa di autogol. Nessuno, né Repubblica né altri, ha messo in dubbio o in discussione la qualità del servizio erogato dal medico di base. La vicenda è un’altra e riguarda semmai l’istigazione all’odio razziale, che è cosa ben diversa.”
Altra manipolazione! la raccolta di firme è servita anche a testimoniare la falsità delle accuse mosse senza alcun fondamento da “La Repubblica” nella persona del Berizzi. I pazienti del Dott Valli, compatti, hanno testimoniato la falsità dalle affermazioni secondo le quali il dottore avesse il busto di Hitler, facesse propaganda antisemta, istigasse all’odio.
La gente, i pazienti del Dr.Valli (e non “gli ultrà”, come usa in tono denigratorio il solito inconcludente Berizzi), è questo che hanno testimoniato. Ma su “La Repubblica” non lasciano spazio alla replica, non c’è posto per i commenti che sbugiarderebbero le vili calunnie di cui è farcito l’articolo.
D’altronde, si sa, il “rosso” è il colore della VERGOGNA. Ed è il colore che meglio si intona a Berizzi ed ai suoi pari.

 
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Posted by on 26 July 2013 in Uncategorized

 

Giovedì

Buon compleanno, Kill ’em all!
Esattamente trent’anni fa, il 25 luglio 1983, usciva il primo album dei Metallica.


Hit the Lights, The four Horsemen, Motorbreath, Jump in the Fire, (Anesthesia) – Pulling Teeth, Whiplash, Phantom Lord, No Remorse, Seek and Destroy, Metal Militia.

L’inizio del cammino di un gruppo che ha fatto la storia del metal -e della musica in generale-, con canzoni come “Master of Puppets”, “Enter Sandman”, “One”, “Nothing Else Matters”, “Ride the Lighting”, “Creeping Death”, “The Unforgiven”, “Fade to Black”, e via dicendo.
Trenta candeline sulla copertina del primo album…Happy Birthday, Kill em all. Thank you, Metallica.

“Time
Has taken it’s toll on you
The lines that crack your face
Famine
Your body it has torn through
Withered in every place
Pestilence
For what you have had to endure
And what you have put others through
Death
Deliverance for you for sure
There is nothing you can do”
(“The Four Horsemen”, Metallica)

 

 

 
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Posted by on 26 July 2013 in Uncategorized

 

Martedì (dopo tanti altri)

E così ieri la Raffina mi scrive “ma hai notato che è un anno che non scrivi più sul blog? lo dobbiamo considerare definitivamente morto?”
No, cacchio, no!! :-/

Ed allora eccomi qua, armato di buone intenzioni, pronto a ravvivare il blog, a farlo ripartire. Sperando in bene. Tutta colpa di facebook, lo ammetto. Faccialibro è più rapido, con due click crei un post anche dal telefono senza troppo sbattimento, è ricco di contenuti condivisibili in maniera rapida e soprattutto offre una grossa visibilità, mentre il blog è orientato ai “miei quattro lettori”, per citare il Manzoni. Solo che poi lui ha fatto la storia, mentre nel mio caso, i miei lettori sono DAVVERO quattro… o poco più.

Però il blog è personale, molto più di quanto facebook non potrà mai essere. E poi, cavolo, qui, su ORMONENEURONE, posso pubblicare non solo gli aforismi per il neurone, ma anche le immagini per l’ormone, che su facebook sarebbero censurate. Mica poco!

Quindi, riproviamo e riprendiamo. Gli ultimi post, prima di parcheggiare il blog in garage per un annetto, erano di un tenore diverso, non solo “aforisma+foto”, ma anche qualche riflessione. Cercherò di tenere quel ritmo. Però ho bisogno di sostegno, eh!

Per ora non voglio tediare troppo i miei QUATTRO LETTORI, che potrei salutare ad uno a uno, nella speranza che diventino poi numerosi, quindi mi fermo qui e chiudo tenendo fede alle vecchie abitudini. E quindi, ecco l’omaggio all’ormone ed al neurone!
Ah, ho perso l’elenco degli aforismi pubblicati..se dovesse capitare qualche doppione, abbiate pazienza!

“Come può un uomo in tempi come questi decidere cosa deve fare?” “Come ha sempre fatto,” disse Aragorn, “il Bene e il Male sono rimasti immutati da sempre”
(Eómer e Aragorn, “Il Signore degli Anelli”, J.R.R. Tolkien)

 
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Posted by on 24 July 2013 in Uncategorized

 

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